INFORMAZIONE AI CITTADINI SUL CORONAVIRUS COVID-19
Stiamo affrontando un'emergenza sanitaria internazionale e affinché le misure che si mettono in campo siano efficaci occorre la collaborazione di tutti i cittadini; ci troviamo di fronte ad una sfida nuova e complessa che dovrà vedere ancora più impegno, più serietà, più responsabilità da parte di tutti.
Sul Nuovo Coronavirus COVID-19, la Regione Abruzzo ha già attivato tutte le misure stabilite dal Ministero della Salute, in stretto raccordo con le Aziende sanitarie a tutela dei cittadini. È attivo un Gruppo di coordinamento su questo con le Aziende sanitarie stesse, per il monitoraggio della situazione, la condivisione delle informazioni con il dicastero e gli interventi necessari.
NON RECATEVI NEI PRONTO SOCCORSO degli ospedali, ma come prima cosa TELEFONARE al medico di famiglia.
Per ogni informazione aggiuntiva è attivo il numero nazionale: 1500
In Abruzzo, ogni Asl ha inoltre messo a disposizione un numero di riferimento:
Asl Pescara 3336162872 e 118
Il Ministero della Salute ha attivato il numero verde nazionale 1500, funzionante
24 ore su 24 e ha pubblicato sul proprio sito una sezione informativa con
approfondimenti e tutti gli aggiornamenti, oltre a una pagina con le risposte
alle domande più frequenti.
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp
NOTIZIE A VALENZA REGIONALE/LOCALE
Informazioni congiunta Comune-Protezione Civile
Al momento in Abruzzo , sono stati stabiliti dei protocolli operativi nel rispetto di quanto previsto dal nuovo Decreto.
Coloro che provengono dalle aree del Nord Italia e comunque da aree con presenza focolai, non rientranti nelle zone rosse, asintomatici e che non hanno avuto contatti significativi con persone a rischio (per essere considerato contatto significativo non basta essere stati su un vagone ferroviario o in un centro
commerciale) non vengono presi in carico e non sono soggetti a vincoli.
Per coloro che accusano invece stati febbrili o altre sintomatologie, sempre provenienti da aree con presenza focolai non rientranti nelle zone rosse, è attivata la SORVEGLIANZA SANITARIA PASSIVA, vale a dire che il soggetto dovrà prendere contatti con la propria Asl di competenza, comunicare i propri dati e
successivamente informare la stessa Asl di eventuali improvvisi peggioramenti.
Per coloro – sempre asintomatici – che hanno avuto invece contatti significativi con persone provenienti dalle zone rosse (o che siano partiti dalle zone rosse prima del divieto di lasciare le stesse aree), c'è l'obbligo dell'isolamento fiduciario domiciliare con SORVEGLIANZA SANITARIA ATTIVA. Vale a dire che sarà la Asl a contattare, a intervalli regolari, il soggetto e verificare eventuali mutamenti del quadro clinico. Su queste categorie di soggetti non viene eseguito il test per il COVID 19, a meno di un mutamento significativo del quadro clinico.
Per tutti gli altri casi, restano ferme le indicazioni già introdotte nei giorni scorsi, vale a dire il non recarsi autonomamente nei pronto soccorso (per evitare la potenziale diffusione di un eventuale contagio), ma rivolgersi sempre prima telefonicamente al proprio medico di famiglia o alle guardie mediche, che attueranno un triage telefonico e solo eventualmente attiveranno il protocollo di presa in carico ospedaliera, che verrà gestito dal 118 in sicurezza.
È RICHIESTA LA MASSIMA COLLABORAZIONE DEI CITTADINI.
IN PARTICOLARE COLORO CHE RIENTRANO DALLE ZONE CON FOCOLAI ATTIVI DEVONO
CONTATTARE LA ASL TERRITORIALMENTE COMPETENTE:
Asl Avezzano Sulmona L'Aquila 118
Asl Lanciano Vasto Chieti 800860146
Asl Pescara 3336162872 e 118
Asl Teramo 800090147
RESTA INTESO L'OBBLIGO DI QUARANTENA PER CHI PROVIENE DA ALTRE ZONE A RISCHIO E CON POSSIBILI SINTOMI.
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